La BUSSOLA delle politiche partecipate – Giornale online dell’Associazione Amici per la Città Onlus

Amedeo Piva

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Autore: Amedeo Piva

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Ad oggi Amedeo Piva ha pubblicato 605 articoli.
  • puzzle1

Un puzzle molto complicato

Nel segmento di storia che faticosamente stiamo vivendo erano state concordate, dopo la seconda guerra mondiale, alcune regole di convivenza tra popoli e paesi. Non tutto ha funzionato, non tutti i conflitti sono stati evitati, non tutti i limiti sono stati rispettati, ma nessuno -in modo formale- aveva finora platealmente rinnegato la condivisione di quelle regole. Adesso sembra che quel meccanismo di tutela si stia sgretolando sotto i nostri occhi: chi infrange platealmente le regole di convivenza tra paesi e popoli lo fa ormai senza neppure cercare fittizie giustificazioni o alibi al proprio operato. Non è una mutazione evolutiva: è una drammatica regressione alla legge del più forte messa in atto da chi ha la memoria corta e l’orizzonte temporale asfittico. (...)

 

Immaginiamo di dover comporre un puzzle impegnativo, un puzzle che richieda anni di lavoro, i cui pezzi non siano però già tutti nella scatola ma ci vengano forniti un po’ alla volta e in cui il disegno da comporre non sia predefinito nei dettagli, ma solo indicato nei suoi tratti essenziali e nel progetto complessivo. [...]

AUTORE |19 maggio, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Chiclayo

Chicago-Chiclayo-Roma

Ovviamente non sappiamo ancora se questo nuovo papa, cittadino dell’Illinois e cittadino del Perù (dunque compiutamente americano e non solo statunitense) sarà “capace di coniugare credibilmente la fede religiosa con la storia degli uomini”, ma (almeno) un paio di indizi ci fanno ben sperare. ( ... ) Forse -come dicono nei film gialli- “due indizi non fanno una prova”…, ma autorizzano certamente a sperare! E allora auguri a Leone XIV di buon lavoro e a noi di riuscire a fidarci (almeno un po’).

 

Due settimane fa, concludevo questa newsletter settimanale scrivendo: “Morto un papa se ne fa un altro il quale -come ciascuno dei suoi predecessori- avrà la sua propria visione della chiesa, della storia e del rapporto tra la prima e la seconda. Io spero che dal conclave esca qualcuno capace di coniugare credibilmente la fede religiosa [...]

AUTORE |12 maggio, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Un cardinale cammina sotto il colonnato di piazza San Pietro
(AP Photo/Gregorio Borgia)

Quelli che il conclave

La Cappella Sistina non è un luogo immaginario, esiste fisicamente da oltre cinquecento anni: è lunga 41 metri, larga 13, alta 21 e si può vedere, toccare e fotografare… eppure -ad ogni morte di papa- pare diventi per qualche giorno una sorta di “Regno di Fantàsia”, sospeso tra magìa e realtà, in un alone di mistero alimentato dall’impegno alla segretezza che vincola i partecipanti all’elezione del nuovo papa. (...)

 

La Cappella Sistina non è un luogo immaginario, esiste fisicamente da oltre cinquecento anni: è lunga 41 metri, larga 13, alta 21 e si può vedere, toccare e fotografare… eppure -ad ogni morte di papa- pare diventi per qualche giorno una sorta di “Regno di Fantàsia”, sospeso tra magìa e realtà, in un alone di [...]

AUTORE |5 maggio, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • SE NE FA UN ALTRO sfondoazzurro

Se ne fa un altro

Se dovessi indicare il tema dominante del pontificato di papa Francesco indicherei senza dubbio quello delle migrazioni. Non credo affatto che la sua insistenza su questo argomento dipendesse solo da una sua sensibilità “autobiografica” (figlio di migranti) o da una particolare compassione per le sofferenze e le emarginazioni che queste persone devono affrontare: penso piuttosto che papa Francesco abbia colto la prepotente centralità del tema nell’attuale contesto storico mondiale. Aveva capito che le migrazioni non sono solo un tema fra gli altri, ma un fenomeno che -diversamente declinato- incrocia le variabili della natalità, della demografia, dell’ambiente e della distribuzione del lavoro nelle diverse aree geografiche. Una vera sfida per il futuro per l’umanità, un fenomeno complesso da governare con saggezza e politiche equilibrate, non certo cavalcando la paura dell’immigrato come carta elettorale vincente buona per tutte le stagioni e per tutte le latitudini. (...)

 

Non ci sono dubbi che morto un papa se ne fa un altro e -come già accaduto 266 volte- sarà così anche questa volta. Tutti i papi sanno di essere stati eletti per guidare la chiesa, tuttavia ogni papa è diverso e nessuno è mai stato la copia del precedente o di qualcun altro. A [...]

AUTORE |28 aprile, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Easter times

Pasque

Gli storici definiscono “epocali” quei passaggi che segnano cambiamenti radicali e profondi nelle strutture sociali, politiche e culturali di una società: momenti di rottura o evoluzione che non solo ridefiniscono il contesto storico, ma anche la percezione che le persone hanno del loro presente e del futuro. Ma anche nella storia personale di ciascuno di noi abbiamo bisogno di identificare gli eventi che consideriamo determinanti e “fondanti” la nostra identità nei quali radicare la nostra identità e dai quali trarre indicazioni e forza nei “passaggi” più importanti...

 

Gli storici definiscono “epocali” quei passaggi che segnano cambiamenti radicali e profondi nelle strutture sociali, politiche e culturali di una società: momenti di rottura o evoluzione che non solo ridefiniscono il contesto storico, ma anche la percezione che le persone hanno del loro presente e del futuro. Sono -ad esempio- considerati epocali passaggi come la [...]

AUTORE |14 aprile, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • sanita-liste d'attesa3

Così si svuotano i diritti

Il tempo di attesa è il muro su cui si infrangono i principi, è l’anello debole della catena e la misura del livello di efficienza o inefficienza di qualunque servizio. Vale per l’erogazione dei servizi sanitari, ma anche -ad esempio- per l’amministrazione delle giustizia, per la reattività delle istituzioni alle denunce di carenza e alle segnalazioni di disagi anche gravi. E’ il tempo di attesa il vero banco di prova per chi offre servizi e per chi ha il dovere di garantirli. Se si ragiona senza misurarsi con i tempi di attesa i diritti restano un guscio vuoto...

 

Si parla spesso di “diritto alla salute” anche se -come recentemente mi ha precisato un amico- l’espressione non è semanticamente corretta: nessuna legge, infatti, può garantire tale diritto perché nessuno ha il potere di renderlo esecutivo. La salute è certamente un bene prezioso che tutti vorremmo, ma non qualcosa alla quale abbiamo -letteralmente- “diritto”. Quello [...]

AUTORE |7 aprile, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Romano Prodi-Lavinia Orefici

La ciocca o la vita?

Uno degli aspetti più inquietanti di certo giornalismo è quello di giocare alla “moviola”: isolare un fotogramma da una sequenza, attribuirgli centralità, interpretarlo nella direzione desiderata e dedurne “la qualunque” senza alcun senso della proporzione: il dettaglio selezionato diventa il “tutto” e vive di vita propria cosicché -isolato dal contesto- non sia possibile percepirne il valore e la rilevanza in relazione al quadro di riferimento [di cosa si stava parlando, in che ambiente, perché, ecc.]. ... E’ anche il caso -a mio giudizio- dell’episodio che ha visto coinvolto Romano Prodi durante la presentazione del suo ultimo libro." (...)

 

Uno degli aspetti più inquietanti di certo giornalismo è quello di giocare alla “moviola”: isolare un fotogramma da una sequenza, attribuirgli centralità, interpretarlo nella direzione desiderata e dedurne “la qualunque” senza alcun senso della proporzione:  il dettaglio selezionato diventa il “tutto” e  vive di vita propria cosicché -isolato dal contesto- non sia possibile percepirne il [...]

AUTORE |31 marzo, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Terremoti e tentazioni

Terremoti e tentazioni

.. si fa fatica a considerare certi eventi solo scricchiolii e crepe nei muri, cogliamo le prime scosse di un inquietante terremoto: gli assetti del mondo -come lo abbiamo conosciuto in questi ultimi ottant’anni- sembrano ormai non contare più e non riusciamo più ad avere fiducia nel futuro. In questa amara stagione dobbiamo resistere a due tentazioni, entrambe pericolose ...

 

Leggendo i giornali e ascoltando i notiziari ci sembra -sempre più spesso- di cogliere le prime scosse di un inquietante terremoto: avvertiamo sinistri scricchiolii e osserviamo le crepe sui muri allargarsi pericolosamente. Si confondono e mutano velocemente gli scenari internazionali, le alleanze storiche, i piani di significato, i toni del linguaggio e le stesse accezioni [...]

AUTORE |24 marzo, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • zittire2

Parole proibite

...dovrebbe sembrare a tutti stupido che qualcuno possa credere che, vietando di utilizzare parole come immigrazione, uguaglianza, identità, inclusione, diversità, disabilità, orientamento, razzismo, discriminazione, marginalità […ed altre 190!], le diversità di opinione scompaiano magicamente e finiscano -col tempo- per essere dimenticate. Eppure ...

 

Le parole servono a dare corpo alle idee, a definirne il contenuto, a scambiarle con gli altri così da dare vita ad altre idee più complesse e complete. Le parole e le idee sono intimamente legate in un rapporto generativo reciproco: le idee generano le parole che a loro volta consentono di generare altre idee. [...]

AUTORE |17 marzo, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • guerra-pace-migrazioni_A

11 aprile 1963

In questo confuso periodo di incredibili rivolgimenti a livello internazionale, si ha l’impressione che le dichiarazioni e le decisioni politiche si esprimano, si rincorrano, si sovrappongano e si contraddicano con tale rapidità che qualunque tentativo di definire le singole posizioni con una certa compiutezza sembra destinato a fallire. In questo coro cacofonico quello che più colpisce è la parzialità di ogni approccio: ognuno è convinto che la sua strategia sia la migliore, la più giusta, la più efficace o l’unica percorribile; conseguentemente, forte di questa convinzione, rigetta compulsivamente tutte le altre perché sciocche, infondate, inefficaci o impercorribili. (...)

 

In questo confuso periodo di incredibili rivolgimenti a livello internazionale, si ha l’impressione che le dichiarazioni e le decisioni politiche si esprimano, si rincorrano, si sovrappongano e si contraddicano con tale rapidità che qualunque tentativo di definire le singole posizioni con una certa compiutezza sembra destinato a fallire.  Rotti gli argini linguistici e logici, qualunque [...]

AUTORE |10 marzo, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|