Non è un pranzo di gala
Sarebbe certamente meglio se le diverse opinioni -“correttamente formulate e pacatamente esposte”- si confrontassero “civilmente” focalizzandosi sui contenuti in un dibattito “pulito” in cui ciascuna delle parti riconosca all’altra piena legittimità... ma -si sa- la vita non è sempre “un pranzo di gala”: i linguaggi sono spesso diversi, gli interessi contrapposti, le semplificazioni eccessive, i poteri impari, la tentazione di prevalere forte… e allora accade che -per produrre un cambiamento- sia necessario andare oltre le righe, violare le regole del salotto, per costringere l’interlocutore più forte a risolvere il problema in forma efficace e non solo accademica. (...)
ASCOLTA L'ARTICOLO QUI Non fa piacere a nessuno assistere a contestazioni che impediscono di esprimere, motivare e difendere la propria opinione su un determinato tema: come dunque non essere d’accordo con il presidente Mattarella quando -in occasione della sua telefonata alla ministra per la famiglia per esprimerle solidarietà- sottolinea che «voler mettere a tacere chi [...]









