Tra il dire e il fare
Quante volte, se in un ufficio pubblico insistiamo per sapere quanto tempo occorrerà per avere una risposta, per ottenere una certificazione, per verificare un rendiconto… ci sentiamo rispondere “ci vuole il tempo che ci vuole”? Come se il “tempo che ci vuole” non fosse calcolabile, programmabile; non fosse -a sua volta- la somma di altri micro passaggi che però nessuno ha voglia o possibilità di verificare… in sostanza un tempo di cui nessuno vuole sentirsi responsabile.
ASCOLTA L'ARTICOLO QUI Soprattutto in occasione di disastri come le alluvioni di questa settimana, le cui cause -con il proverbiale “senno di poi”- il giorno seguente tutti scoprono fossero chiarissime e prevedibili, ci capita spesso di leggere notizie del tipo “erano stati stanziati 8 miliardi… ma non siamo stati capaci di spenderli” oppure “siamo [...]