La matematica non era un’opinione
Una deriva che non riguarda solo la guerra in Ucraina, che comprensibilmente tiene banco in queste settimane, ma è diventata una questione di metodo: le opinioni non sono più a valle dell’analisi -come sarebbe ragionevole- ma sono a monte. In questo rumoroso mercato in cui è diventato assoluto il primato dell’opinione, questa non si nutre più di deduzioni e di approfondimenti, ma si rafforza solo per contrasto.
Dicevano i nostri vecchi che «la matematica non è un’opinione», sicuri che le verità indiscutibili non possono essere scalfite da ondeggianti valutazioni personali, spesso dovute a emozioni interne e collettive. Temo che quella sicurezza non abbia più spazio nell’attuale dinamica culturale. Se qualcuno si esponesse a dire che due più due fa quattro, si troverebbe [...]