La BUSSOLA delle politiche partecipate – Giornale online dell’Associazione Amici per la Città Onlus

Amedeo Piva

/Amedeo Piva
­

Autore: Amedeo Piva

Non ci sono dettagli sull'autore.
Ad oggi Amedeo Piva ha pubblicato 563 articoli.
  • la buona politica

La buona politica

Come si fa a riconoscere una buona politica? Cosa la differenzia da una cattiva politica? E’ importante darsi un criterio, un’unità di misura, altrimenti diventa poi impossibile scegliere (e votare!) i buoni “politici”, i buoni legislatori, presidenti di regione, sindaci. Senza un criterio finisce che consideriamo buoni solo quelli che ci stanno più simpatici o che ci assomigliano di più; finiamo per confondere la qualità con l’affinità e il contenuto con la confezione.

 

Come si fa a riconoscere una buona politica? Cosa la differenzia da una cattiva politica? E’ importante darsi un criterio, un’unità di misura, altrimenti diventa poi impossibile scegliere (e votare!) i buoni “politici”, i buoni legislatori, presidenti di regione, sindaci. Senza un criterio finisce che consideriamo buoni solo quelli che ci stanno più simpatici o [...]

AUTORE |11 ottobre, 2021|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Floyd-Calciatore-2 (1)

Significato, segno, opportunità

Nessuno è così ingenuo da pensare che basti un gesto simbolico, come inginocchiarsi qualche secondo prima di una partita di calcio, per combattere efficacemente il razzismo (ben altro…) o che farlo significhi privilegiare un ingiustizia rispetto ad altre (ben altre…), ma nessuno è anche così ingenuo da non intuire che -quando si parla di segni- “omettere” è significativo quanto “fare”.

 

Non c’è bisogno di essere semiologi o scomodare Umberto Eco per cogliere la differenza tra segno e significato, così come tutti sappiamo quanto il nesso tra i due possa non essere univoco e generare fraintendimenti: “segni” gestuali come dare la mano, baciarsi sulle guance, annuire o negare con il capo, alzare un braccio, inginocchiarsi, possono [...]

AUTORE |28 giugno, 2021|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì, Primo Piano|
  • islam-cristianesimo

Declinare lo stesso verbo

Per fortuna siamo lontani da quando si cercava reciprocamente di dimostrare la bontà delle proprie ragioni -religiose e non- massacrandosi nella battaglia di Lepanto, ma non spararsi addosso l’un l’altro non è più sufficiente: molto meglio onorare fino in fondo ognuno i suoi comandamenti, soprattutto quando dicono la stessa cosa.

 

Ogni cultura immagina le culture diverse da sé utilizzando (inevitabilmente) le proprie categorie e tende quindi, anche per scarsa conoscenza, a farsene un’idea stereotipata e semplificata, spesso lontana dalla realtà. Lo stesso meccanismo funziona anche per le religioni: ciascuna si fa un’idea delle altre diverse da sé tendenzialmente stereotipata e semplificata, un’idea che spesso coglie [...]

AUTORE |21 giugno, 2021|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Bilancia a due piatti

I due piatti della bilancia

Siamo così convinti che non correre rischi sia un nostro diritto che pretendiamo di estenderlo anche alle altre decisioni che siamo chiamati a prendere: accettare un lavoro, fare un viaggio, sposarci, avere figli, vaccinarci, intraprendere un’attività, iniziare una terapia. Dimentichiamo -o fingiamo di dimenticare- che ogni decisione è figlia di una comparazione, i piatti della bilancia sono sempre due: è giusto porre attenzione ai rischi che corriamo nel “fare”, ma dobbiamo la medesima attenzione ai rischi che corriamo nel “non fare”. La decisione scaturisce dunque sempre dal confronto fra i due piatti e la possibilità di eludere la scelta è una finzione della mente.

 

Ci abbiamo messo secoli a ridurre progressivamente i rischi che corriamo vivendo: restare senza cibo, morire di freddo, non sapere come curarci, farci male mentre lavoriamo. Abbiamo trovato il modo di prevenire le infezioni, proteggerci dal clima ostile, attutire le cadute. Negli ultimi decenni, questa riduzione del rischio ha avuto una prodigiosa accelerazione, arrivando a [...]

AUTORE |14 giugno, 2021|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Braccianti agricoli in un campo

Braccia e braccianti

Quando pensiamo ai posti di lavoro -a differenza dei nostri nonni- pensiamo prevalentemente ad uffici, meeting, computer… come se i “vecchi” lavori manuali quasi non esistessero più, come se potessimo ormai fare a meno delle braccia che guidano i furgoni, caricano e scaricano i camion, raccolgono i pomodori, accudiscono gli anziani, puliscono le cucine dei ristoranti e degli ospedali. Quando parliamo di posti di lavoro non è sufficiente sapere solo se il loro numero assoluto cresce o diminuisce, dobbiamo chiederci -più precisamente- quali posti di lavoro crescono o diminuiscono, quali professionalità servono e serviranno. Sono quelle che i nostri figli e nipoti vorranno e potranno occupare?

 

Il governatore della Banca d’Italia -Ignazio Visco- ha detto la scorsa settimana che il nostro paese è alla vigilia di una forte ripresa economica. Tutti speriamo che abbia ragione, anche perché la sua affermazione si fonda su dati statistici solidi ed è confermata dalle previsioni degli osservatori economici (PIL +4,7% nel 2021 e +4.4% nel [...]

AUTORE |7 giugno, 2021|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • inaccettabile2

Inaccettabile

Mi permetto solo una riflessione che non riguarda i colpevoli della funivia, ma piuttosto noi che trasecoliamo, gridiamo “è inaccettabile!” e ci affrettiamo a condannare i mostri. Cos’è -con precisione- che riteniamo “inaccettabile”: la irresponsabile sottovalutazione del rischio o la gravità delle conseguenze? Dove si annida esattamente la colpa? Se la medesima sottovalutazione non avesse avuto conseguenze –come è accaduto più volte nei giorni precedenti l’incidente- non saremmo qui a parlarne, eppure la colpa sarebbe stata esattamente la stessa

 

La tragedia della funivia del Mottarone ha dominato le cronache della scorsa settimana. Sono morte quattordici persone in un incidente attribuibile -così sembra- ad una grave superficialità e dunque avrebbe potuto essere evitato. Come è potuto accadere? E’ davvero possibile che si metta a rischio la vita di persone spinti dall’avidità? «Non credo sia stata [...]

AUTORE |31 maggio, 2021|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Tutti a casa con mamma e papà

Tutti a casa con mamma e papà

Tutti a casa con mamma e papà non può essere l’unico orizzonte possibile, bisogna trovare nuovi spazi e nuovi stimoli che spingano i giovani a “provarci”, a correre dei rischi, a vivere la loro vita. Aiutarli e star loro vicino va bene, ma se per tutelarli si impedisce loro di correre rischi in prima persona, il sostegno può diventare un furto -per quanto amorevole- del diritto/dovere di ognuno a vivere la sua vita. Non riesco a rassegnarmi al fatto che non siamo un paese per giovani.

 

Enrico Letta ha proposto di destinare a 280mila diciottenni (di famiglie a reddito medio-basso) un assegno di 10mila euro spendibili per formazione, lavoro o alloggio; finanziando l’operazione con l’aumento della tassa di successione sui patrimoni che superano i cinque milioni di euro, toccando dunque le tasche solo dell’uno per cento degli italiani, i più ricchi.  [...]

AUTORE |24 maggio, 2021|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Loghi principali telegiornali italiani

Il troppo storpia

Il troppo storpia. Vale per il cibo, la temperatura, le relazioni, il divertimento e vale anche per le notizie. Di certo non possiamo prestare attenzione a tutto. Abbiamo bisogno di selezionare le informazioni importanti, o quantomeno identificare le informazioni che incidono sulle nostre opinioni e sul nostro comportamento e quelle che non incidono affatto. Dobbiamo imparare a distinguere tra «rumori» e «segnali» all’interno del flusso di notizie quotidiano e prestare attenzione soltanto ai secondi ignorando i primi, informazioni casuali del tutto inutili per qualunque scopo.

 

Nessuna cosa -per quanto buona- è tale per cui una quantità maggiore è sempre meglio di una quantità minore, al contrario -come affermava il famoso antropologo Gregory Bateson- «per tutti gli oggetti e le esperienze esiste sempre una quantità con un valore ottimale; al di sopra di esso la variabile diventa tossica, scendere al di [...]

AUTORE |17 maggio, 2021|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Due pezzi di puzzle uniti

Le regole e i giocatori

Non credo che l’approccio giusto sia quello di contrapporre stato e mercato come se dovessero contendersi lo stesso terreno. Ritengo invece che stato e mercato debbano giocare ruoli diversi: sicuramente confinanti, con alcune inevitabili sovrapposizioni (una su tutte: la fiscalità), ma sostanzialmente differenziati e complementari.

 

“Più stato e meno mercato” o “Più mercato e meno stato”? A parte l’uovo e la gallina, poche contrapposizioni appaiono insanabili come il dilemma stato/mercato. Non solo le rispettive “dottrine” fanno a gara per identificare negli eventi economici conferme della propria posizione e smentite di quella avversa, ma -non sempre confessata- dietro ciascuna delle due [...]

AUTORE |10 maggio, 2021|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • politica spezzatino

La politica dello spezzatino

In direzione diametralmente opposta alla ricerca della sintesi politica, vengono proposti all’attenzione del pubblico singoli argomenti intorno ai quali si aggregano e si disgregano di volta in volta consensi trasversali che durano fino al “reset” imposto dal tema successivo. Sembra non importare più la matrice valoriale unificante delle opinioni espresse; al contrario, le polarizzazioni valoriali (destra-sinistra? privato-pubblico? welfare state-terzo settore? …) scolorano sempre più per lasciare il posto alle provvisorie aggregazioni sulla “porzione di spezzatino”. Poi, altro giro altra corsa, si riparte daccapo.

 

Durante una conferenza del 2011 Umberto Eco spiegò che «esistono due forme di censura, una per sottrazione e una per moltiplicazione o eccesso»; per impedire che qualcosa venga detto o ascoltato ci sono insomma due vie: o impedire che venga appunto detto o impedire che una informazione venga percepita come rilevante annegandola in un contesto [...]

AUTORE |3 maggio, 2021|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì, Primo Piano|