Nessuna sorpresa: è andato tutto come avevamo previsto e scritto, nei giorni scorsi, agli amici. Non per questo siamo meno amareggiati, alle prese con un evidente disagio.

Avremo un nuovo governo e un premier “giovane”, che più giovane non si può. Eppure abbiamo assistito, nella corsa forsennata che ha portato il sindaco di Firenze fino a a Palazzo Chigi, al prevalere di meccanismi e comportamenti tra i più vieti. “Lo smentire quel che si è appena detto, il fregare con trucchi e prepotenze il prossimo, lo scantonamento dai percorsi corretti, la pretesa di decidere per tutti senza averne mandato né consenso” (LINK).

Siamo amareggiati, è vero, ma tutt’altro che rassegnati.

Perché c’è tanto da salvare nelle esperienze e nei percorsi che abbiamo alle nostre spalle. Idee e proposte valide, da cui è possibile prendere il via per iniziare – con la giusta speranza – a ricostruire. Vogliamo allora riscoprirli insieme, questi percorsi. Intanto nel nostro primo incontro, con Francesco Rutelli, mercoledì 26 febbraio (LINK).

Perché ripartire non solo si può, ma si deve.

A Enrico, oltre a una accresciuta stima, lanciamo un solo messaggio: forza Enrico. Abbiamo ancora bisogno di te. Noi ci siamo.

E per finire un sincero augurio a Renzi. Costretti a sperare che ce la faccia, per il bene dell’Italia.

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I NOSTRI INCONTRI…

Mercoledì 26 febbraio, ore 18.30, Via del Collegio Romano,1. Conversazione con Francesco Rutelli su “I sogni incompiuti”.

Buona settimana.

Amedeo Piva