La BUSSOLA delle politiche partecipate – Giornale online dell’Associazione Amici per la Città Onlus

La bussola – giornale on line

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  • Canali TV1

Se una cosa vale l’altra

I fatti che i media ci raccontano e le modalità con cui lo fanno somigliano sempre più a una gigantesca bancarella in cui si mescolano senza alcun ordine politica e cronaca, questioni cruciali e dettagli superficiali, tragedie sconvolgenti e chincaglierie senza importanza. Nell’informazione la quantità è nemica della qualità: elenchi interminabili di dichiarazioni, commenti, convegni, alluvioni, omicidi e incidenti non aiutano affatto a capire e a cogliere il livello di importanza delle notizie e la priorità dei temi. Se di fronte alla bancarella delle informazioni abbiamo sempre più spesso l’impressione che una cosa valga l’altra, certamente un po’ dipende dai venditori, ma un po’ anche da noi compratori che -forse- una gran voglia di capire e di scegliere non l’abbiamo...

 

ASCOLTA L'ARTICOLO QUI   Non che manchino gli argomenti, ma quando si tratta di decidere il tema a cui dedicare questa riflessione del lunedì ci troviamo sempre più in difficoltà. I fatti che i media ci raccontano e le modalità con cui lo fanno somigliano sempre più a una gigantesca bancarella in cui si mescolano [...]

AUTORE |29 gennaio, 2024|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì, Primo Piano|
  • Proudtopaymore

Orgogliosi di pagare di più

"Con l’iniziativa «Proud to pay more» (Orgogliosi di pagare di più), oltre 250 miliardari e milionari provenienti da 17 paesi diversi, chiedono di introdurre o alzare le tasse sulla loro ricchezza estrema. Lo fanno con una lettera aperta rivolta ai leader globali riuniti a Davos per il World Economic Forum. La richiesta -da parte di soggetti ricchissimi- di tassare di più le loro ricchezze private estreme non nasce però da un improvviso impeto di filantropia, né dal desiderio di una maggiore equità nella ridistribuzione dei profitti...."

 

«Le tasse sono bellissime, un modo civilissimo di contribuire a servizi indispensabili come la salute e la scuola», affermò nel 2007 l’allora ministro dell’economia Padoa Schioppa, ricevendo critiche feroci sia dai contribuenti che si ritenevano vessati da imposte troppo elevate rispetto ai servizi pubblici resi dallo stato, sia da chi arrivò persino a definire l’affermazione [...]

AUTORE |22 gennaio, 2024|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì, Primo Piano|
  • Scendere dall'albero

Scendere dall’albero

Non ci manca la libertà di dire quello che vogliamo e di criticare quello che non ci piace, ma vorremmo che questa libertà possa essere utilizzata in modo “efficace”, possa effettivamente -in qualche misura- condizionare le decisioni che vengono prese per non ridurci esclusivamente allo sterile ruolo di pubblico pagante e criticante. E’ certamente importante informarsi, osservare con attenzione, riflettere con onestà, preoccuparsi per la situazione…, ma non basta se poi non troviamo il modo di scendere dall’albero, di condividere con altri la voglia fattiva di esserci e di incidere il più possibile sul cambiamento di quello che vorremmo fosse diverso. Non possiamo accontentarci di restare appollaiati sul nostro ramo a rimuginare e lamentarci; né possiamo limitarci a lanciare anatemi dialogando solo con i vicini di ramo...

 

ASCOLTA L'ARTICOLO QUI   A capodanno abbiamo ascoltato con attenzione i discorsi “ufficiali” delle persone istituzionalmente più importanti -Presidente della Repubblica, Papa, Presidente del Consiglio- ciascuna delle quali ha tracciato, come ritualmente previsto, un bilancio dell’anno appena concluso e tratteggiato qualche proposito per quello entrante. Ciascuno avrà avuto modo di apprezzare alcuni contenuti, valori, sottolineature [...]

AUTORE |15 gennaio, 2024|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Presepio

Il terrore del presepio

Non intendo affatto iscrivermi all'elenco dei lamentosi nostalgici di una società uniformemente e acriticamente allineata, almeno in superficie, sulla dimensione confessionale del natale. La mia riflessione non riguarda dunque né la nostalgia, né la confessionalità, ma un “pericolo” che avverto più ampio e più dannoso. Il “terrore” del presepio è solo un esempio del timore -ormai silenziosamente diffuso- che l’espressione e la rappresentazione di una qualunque convinzione identitaria (religiosa, ideologica, politica…) possa essere bollata come divisiva, irrispettosa e scorretta (...)

 

ASCOLTA L'ARTICOLO QUI   Ho incontrato in questi giorni la maestra di una scuola materna e mi ha raccontato del natale a scuola, di come ne parlano i bambini, di cosa si aspettano. Nessuna novità clamorosa: sanno che non si va a scuola, raccontano che in casa si addobba un albero con molte luci e [...]

AUTORE |18 dicembre, 2023|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Giuda

Il coraggio del compromesso

Il paradosso per il quale la vera forza non coincide sempre con la forza agita e il vero coraggio non coincide sempre con l’eroe mi è sempre piaciuto perché corrisponde alla vita reale e perché spinge a chiedersi ogni volta che ci troviamo in conflitto con qualcuno cosa realmente vogliamo e come vogliamo uscirne. Più precisamente a chiederci se ci sta più a cuore cercare soddisfazione per i torti subiti ed esibire lo scalpo dell’avversario o trovare un punto di compromesso meno gratificante della “vittoria sul nemico”, ma probabilmente più “vincente” sul piano della stabilità relazionale e della prevenzione dei conflitti futuri. Si tratta ogni volta di scegliere cosa privilegiare tra il breve periodo e i tempi lunghi, tra l’apparenza e la sostanza, tra il plauso populista e una politica lungimirante

 

ASCOLTA L'ARTICOLO QUI    Nel 2014 veniva pubblicato “Giuda”, l’ultimo romanzo dello scrittore israeliano Amos Oz che morì pochi anni dopo. Il tema dell’opera è il tradimento, o meglio il tema di chi a torto viene considerato dai suoi come un traditore: perché ha il coraggio di cambiare quando gli altri non cambiano, o perché [...]

AUTORE |11 dicembre, 2023|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • self fulfilling prophecy

Profezie pericolose

Ci fu un periodo (gli anni ’60-’70) in cui a tutti sembrava ovvio che nel futuro saremmo stati meglio, che sarebbero aumentate le opportunità di conoscere, viaggiare, studiare, che il livello culturale medio sarebbe cresciuto e con esso anche la ricchezza e il benessere. Questa diffusa convinzione era figlia del periodo successivo alla fine della seconda guerra mondiale durante il quale -come dopo ogni compressione economica e sociale- si era finalmente tornati a respirare, a lavorare e soprattutto a credere di poter costruire per tutti una condizione migliore… praticamente l’esatto opposto della percezione che abbiamo oggi del futuro!

 

ASCOLTA L'ARTICOLO QUI Per quanto possa oggi sembrare strano, ci fu un periodo (gli anni ’60-’70) in cui a tutti sembrava ovvio che nel futuro saremmo stati meglio, che sarebbero aumentate le opportunità di conoscere, viaggiare, studiare, che il livello culturale medio sarebbe cresciuto e con esso anche la ricchezza e il benessere. Questa diffusa [...]

AUTORE |4 dicembre, 2023|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Milei-Wilders

Un passo avanti e due indietro

"Quando provo a guardare l’evolversi della storia sociale sui tempi lunghi, ho l’impressione che stiamo facendo un passo avanti e due indietro, insomma che questo percorso non sia sempre davvero “evolutivo”. Possiamo anche pensare che nella storia umana non c’è mai nulla di definitivamente acquisito, ma una bussola è comunque necessaria perché resta vera l’osservazione di Seneca che “non c’è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”. Mi piace il vento e mi piace saper distinguere quello favorevole da quello contrario.

 

ASCOLTA L'ARTICOLO QUI   Martedì scorso il candidato di estrema destra e ultraliberista Javier Milei ha ampiamente vinto le elezioni presidenziali in Argentina.  Mercoledì il leader radicale Geert Wilders è stato il più votato con il suo Partito per la Libertà, nelle elezioni parlamentari dei Paesi Bassi. Si potrebbe pensare ad una normale alternanza tra [...]

AUTORE |27 novembre, 2023|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Colorful pills and tablets on background

La medicina sbagliata

Il vero problema di questo metodo, prima ancora della valutazione etica delle norme, riguarda -molto concretamente- la sua efficacia. Inventare nuovi reati e inasprire le pene funziona? E’ la medicina giusta per evitare o ridurre questi reati?

 

ASCOLTA L'ARTICOLO QUI   La scorsa settimana, in occasione del ventesimo anniversario dell’istituzione del garante territoriale dei diritti delle “persone private di libertà”, si è svolto in Campidoglio un convegno per fare il punto sulla condizione della gestione carceraria durante il quale il ministro della giustizia, Carlo Nordio, ha affermato: “Dal punto di vista normativo [...]

AUTORE |20 novembre, 2023|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • informazione-conoscenza

L’informazione senza conoscenza

E' importante distinguere l’informazione dalla conoscenza, che non è mai la semplice somma delle informazioni che possediamo, ma deriva dalla capacità di interpretarle, confrontarle, dare loro il giusto peso e -soprattutto- cogliere e definire i nessi che collegano le une alle altre. Senza queste capacità non serve a niente accumulare e moltiplicare le informazioni: non è una questione di quantità di dati ma di qualità di analisi, altrimenti aumenta solo la confusione.

 

ASCOLTA L'ARTICOLO QUI   C'è un modo di dire anglosassone piuttosto comune che recita «Can't See the Forest for the Trees» [letteralmente “Non riuscire a vedere la foresta a causa degli alberi”] per dire di qualcuno troppo preso dai dettagli per riuscire a cogliere una situazione nel suo insieme e a situarla in una prospettiva [...]

AUTORE |13 novembre, 2023|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • The-New-RAI-News-24

Il potere di chi la racconta

Tutti sappiamo che non esiste un modo neutro di raccontare le cose, chi racconta decide come farlo: cosa dire e cosa omettere, il linguaggio e il tono, i tempi e le sottolineature, i dettagli e il contesto. E’ così da sempre e -almeno in una certa misura- è inevitabile, tuttavia ho l’impressione che negli ultimi mesi nella televisione pubblica sia in corso una forte accentuazione della -chiamiamola così- “prospettiva redazionale”, senza più preoccuparsi che possa apparire troppo parziale, facendone anzi un tratto identitario, come se la ricerca di un corretto equilibrio tra diverse possibili narrazioni non fosse parte dell’etica di quanti fanno professionalmente informazione, ma fosse affidata alla replica di un eventuale controcanto...

 

ASCOLTA L'ARTICOLO QUI   Da circa un anno è cambiata la sigla che introduce i notiziari di RaiNews24 e trovo questa nuova sigla decisamente innovativa. Infatti mentre quasi tutte le sigle dei TG -a partire da quella storica del telegiornale in bianco e nero sull’unico canale- proponevano mappamondi, carte geografiche, foto/video in rapida sequenza di [...]

AUTORE |6 novembre, 2023|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|