Ci sarà pure un giudice a Berlino
La fiducia che, per quanto le prepotenze e le ingiustizie possano sembrare schiaccianti, ci potrà essere sempre un giudice onesto capace di far prevalere il diritto sulla forza è alla base della convivenza democratica: se questa fiducia viene meno perché la corruzione o il timore di dispiacere al potere politico condizionano la magistratura, viene meno un cardine essenziale dello stato di diritto nel quale anche il soggetto più debole può trovare giustizia contro il più potente, se ha la legge dalla sua parte. Che si tratti di un banale dissidio condominiale o di un delicato conflitto tra stati, il patto implicito che regge il diritto di rivolgersi a un “terzo” che giudichi la controversia, si basa sul riconoscimento da entrambe le parti dell’autorità e della terzietà del giudice.(...)
Nel 1770 a Potsdam, nei pressi di Berlino, c’era un mulino affittato al mugnaio Arnold. Il mulino utilizzava le acque provenienti da un fiume della zona. Un certo Barone von Gersdorf, proprietario dei terreni attraversati dal fiume, deviò gran parte della portata del fiume per costruire un lago artificiale e farne una pescheria. Il mulino [...]









