La BUSSOLA delle politiche partecipate – Giornale online dell’Associazione Amici per la Città Onlus

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  • amnistia

Il modello del ’46

Si fa fatica a credere davvero che l’accordo firmato la settimana scorsa sia durevole: ci sono la profondità della diffidenza reciproca, la radicalizzazione delle posizioni estreme da entrambe le parti, l’indeterminatezza dei passi successivi, il sangue che ancora non si è asciugato. Non è la prima volta nella storia che tragedie di questo tipo si verificano e -ciò nonostante- conflittualità identitarie apparentemente insanabili hanno a volte trovato, se pur con estrema fatica e aspri contrasti, un modo per uscirne, quando -all’interno delle parti in gioco- qualcuno si è convinto che la spirale di vendette reciproche non si sarebbe mai esaurita spontaneamente e ha avuto il coraggio di proporre una cesura netta proponendo di mettere un punto, voltare pagina e ripartire da capo. (...)

 

Esattamente una settimana fa, lunedì 13 ottobre, veniva firmato a Sharm el-Sheikh l'accordo nel quale si afferma che una pace duratura "sarà una pace in cui palestinesi e israeliani potranno prosperare, vedendo garantiti i propri diritti umani, la propria sicurezza e la propria dignità". Eccellenti premesse ed obiettivi! Tutti ovviamente ci auguriamo che l’accordo sia [...]

AUTORE |20 ottobre, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì, Primo Piano|
  • Fra diritto e privilegio

Fra diritto e privilegio

La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Sappiamo bene però che non basta affermare un diritto costituzionale perché si realizzi concretamente: la sua effettiva fruibilità dipende dalle risorse economiche che lo sostengono, dalla priorità che ad esso viene riservata dal governo quando -in sede di legge finanziaria- le risorse disponibili vengono allocate nei diversi capitoli di spesa, e dagli interessi che si intrecciano nella sua attuazione. Si tratta di decidere se la salute è un bene negoziabile e se curarsi quando si sta male è un esigenza comprimibile (...)

 

“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”: conosciamo tutti a memoria questo articolo 32 della Costituzione, facciamo però fatica a continuare a crederci quando -al telefono con il CUP per prenotare una visita o un esame diagnostico- ci sentiamo rispondere che “ci sarebbe [...]

AUTORE |13 ottobre, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì, Primo Piano|
  • Indipendenza della magistratura

Ci sarà pure un giudice a Berlino

La fiducia che, per quanto le prepotenze e le ingiustizie possano sembrare schiaccianti, ci potrà essere sempre un giudice onesto capace di far prevalere il diritto sulla forza è alla base della convivenza democratica: se questa fiducia viene meno perché la corruzione o il timore di dispiacere al potere politico condizionano la magistratura, viene meno un cardine essenziale dello stato di diritto nel quale anche il soggetto più debole può trovare giustizia contro il più potente, se ha la legge dalla sua parte. Che si tratti di un banale dissidio condominiale o di un delicato conflitto tra stati, il patto implicito che regge il diritto di rivolgersi a un “terzo” che giudichi la controversia, si basa sul riconoscimento da entrambe le parti dell’autorità e della terzietà del giudice.(...)

 

Nel 1770 a Potsdam, nei pressi di Berlino, c’era un mulino affittato al mugnaio Arnold. Il mulino utilizzava le acque provenienti da un fiume della zona. Un certo Barone von Gersdorf, proprietario dei terreni attraversati dal fiume, deviò gran parte della portata del fiume per costruire un lago artificiale e farne una pescheria. Il mulino [...]

AUTORE |6 ottobre, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì, Primo Piano|
  • choice

Il coraggio di dubitare

Nell’arena digitale emerge con chiarezza la difficoltà sempre più evidente a mantenere uno spazio di discussione in cui il dissenso non si trasformi automaticamente in scontro, in cui la complessità non venga subito ridotta a slogan, e in cui la realtà non debba per forza essere piegata alle esigenze di una tesi. Purtroppo però il virus non è attivo solo nell’arena digitale, le sue perniciose conseguenze finiscono per contagiare le stesse relazioni personali, addirittura quelle amicali e collaudate dal tempo. Ma vogliamo poter ragionare dei contenuti senza mettere a rischio la relazione, vogliamo poter discutere senza che il giudizio sulle opinioni diventi giudizio sulle persone. Vogliamo il rispetto del dubbio come metodo: il dubbio non è una minaccia, non è una fragilità: è ciò che ci impedisce di pietrificarci, che mantiene la nostra ricerca viva e aperta.

 

Circola da qualche tempo un pericoloso virus dal quale è difficile difendersi. Si manifesta in modo apparentemente innocuo e i sintomi sono quasi sempre letti come una postura virtuosa: quella che assumiamo quando -di fronte ad un evento grave e conflittuale- scegliamo da che parte stare (ovviamente quella che sembra giusta a noi) per poi [...]

AUTORE |29 settembre, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì, Primo Piano|
  • Un'estate diversa (1)

Un’estate diversa

C’è -nell’estate di questo 2025- una latente inquietudine che contrasta con l'idea estiva di un rallentamento dei normali ritmi, di un tacito accordo di sospensione delle urgenze in attesa della “ripresa autunnale”, come se non fossimo sicuri di ritrovare a settembre il mondo così come lo abbiamo lasciato a giugno...

 

Malgrado -a rigor di calendario- manchino ancora un paio di settimane, l’estate è evidentemente già arrivata. Scuole chiuse, con grande gioia di genitori incastrati tra costosi centri estivi e nonni nominati sul campo custodi straordinari; caldo improvvisamente intenso, ipotetici piani ferie che -per numero di variabili- rivaleggiano con la manovra finanziaria…; insomma, come tutte le [...]

AUTORE |9 giugno, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì, Primo Piano|
  • Decreto-sicurezza-2025-

Né liberi, né sicuri

Sicurezza” è un termine tutt’altro che univoco: può avere significati molto diversi -spesso contrastanti tra loro- e definisce una percezione soggettiva. Chi non vorrebbe vivere sicuro? Tutto dipende dall'idea di sicurezza che abbiamo maturato: le misure che mettiamo in atto per perseguirla la dicono lunga su cosa riteniamo che la minacci e su chi riteniamo siano i nostri “nemici”. Ci sentiamo più sicuri se ad una donna incinta si nega il rinvio dell’esecuzione della pena, se ad un immigrato si impedisce di acquistare liberamente una SIM, se ad un detenuto si aggiungono anni di pena perché in carcere esprime il suo dissenso in forma passiva e non violenta? (...)

 

La Camera dei deputati ha approvato venerdì il “Decreto Sicurezza” che -salvo imprevisti- sarà confermato anche in Senato già questa settimana. La maggioranza festeggia e orgogliosamente grida in aula: «Siamo noi gli alfieri della socialità. Voi continuate a scegliere i centri sociali contro le divise!».  Un bel decreto “robusto” che introduce 14 nuove fattispecie di [...]

AUTORE |3 giugno, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Schillaci3

Mi si nota di più se mi astengo o se voto contro?

Sembra che il governo italiano sia ossessionato dall’ansia di distinguersi sempre in qualche modo dagli altri membri della UE, dal rivendicare la sua differenza, dal rischio di sembrare troppo europeo. Sentirsi e manifestarsi diversi può certamente essere -a seconda delle circostanze- segno di virtù, di coraggio, di coerenza, di sfida, ma... (...)

 

Walter Ricciardi, già presidente dell'Istituto Superiore di Sanità e rappresentante dell'Italia all’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha pubblicato giovedì scorso su Avvenire una amara riflessione (La lezione ignorata) a proposito del voto dell’Italia, che si è astenuta, sulla introduzione di un “Trattato pandemico globale” che consentisse all’OMS di vincolare maggiormente gli Stati membri a misure condivise [...]

AUTORE |26 maggio, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • puzzle1

Un puzzle molto complicato

Nel segmento di storia che faticosamente stiamo vivendo erano state concordate, dopo la seconda guerra mondiale, alcune regole di convivenza tra popoli e paesi. Non tutto ha funzionato, non tutti i conflitti sono stati evitati, non tutti i limiti sono stati rispettati, ma nessuno -in modo formale- aveva finora platealmente rinnegato la condivisione di quelle regole. Adesso sembra che quel meccanismo di tutela si stia sgretolando sotto i nostri occhi: chi infrange platealmente le regole di convivenza tra paesi e popoli lo fa ormai senza neppure cercare fittizie giustificazioni o alibi al proprio operato. Non è una mutazione evolutiva: è una drammatica regressione alla legge del più forte messa in atto da chi ha la memoria corta e l’orizzonte temporale asfittico. (...)

 

Immaginiamo di dover comporre un puzzle impegnativo, un puzzle che richieda anni di lavoro, i cui pezzi non siano però già tutti nella scatola ma ci vengano forniti un po’ alla volta e in cui il disegno da comporre non sia predefinito nei dettagli, ma solo indicato nei suoi tratti essenziali e nel progetto complessivo. [...]

AUTORE |19 maggio, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Chiclayo

Chicago-Chiclayo-Roma

Ovviamente non sappiamo ancora se questo nuovo papa, cittadino dell’Illinois e cittadino del Perù (dunque compiutamente americano e non solo statunitense) sarà “capace di coniugare credibilmente la fede religiosa con la storia degli uomini”, ma (almeno) un paio di indizi ci fanno ben sperare. ( ... ) Forse -come dicono nei film gialli- “due indizi non fanno una prova”…, ma autorizzano certamente a sperare! E allora auguri a Leone XIV di buon lavoro e a noi di riuscire a fidarci (almeno un po’).

 

Due settimane fa, concludevo questa newsletter settimanale scrivendo: “Morto un papa se ne fa un altro il quale -come ciascuno dei suoi predecessori- avrà la sua propria visione della chiesa, della storia e del rapporto tra la prima e la seconda. Io spero che dal conclave esca qualcuno capace di coniugare credibilmente la fede religiosa [...]

AUTORE |12 maggio, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Un cardinale cammina sotto il colonnato di piazza San Pietro
(AP Photo/Gregorio Borgia)

Quelli che il conclave

La Cappella Sistina non è un luogo immaginario, esiste fisicamente da oltre cinquecento anni: è lunga 41 metri, larga 13, alta 21 e si può vedere, toccare e fotografare… eppure -ad ogni morte di papa- pare diventi per qualche giorno una sorta di “Regno di Fantàsia”, sospeso tra magìa e realtà, in un alone di mistero alimentato dall’impegno alla segretezza che vincola i partecipanti all’elezione del nuovo papa. (...)

 

La Cappella Sistina non è un luogo immaginario, esiste fisicamente da oltre cinquecento anni: è lunga 41 metri, larga 13, alta 21 e si può vedere, toccare e fotografare… eppure -ad ogni morte di papa- pare diventi per qualche giorno una sorta di “Regno di Fantàsia”, sospeso tra magìa e realtà, in un alone di [...]

AUTORE |5 maggio, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|