LA NEWSLETTER DEL LUNEDI’
Il giro del mondo e il cortile di casa
Quanto sembrano lontani i tempi in cui si esaltava la sovranità contrapponendola alla collaborazione internazionale, si ironizzava sul “ce lo chiede l’Europa” e si ipotizzava addirittura di uscire sdegnosamente dall’euro. Come si cambia quando bisogna decidere e non solo criticare! Come si cambia quando i nostri problemi devono trovare posto in uno scenario più grande e diventa obbligatorio recuperare il senso delle proporzioni!
ASCOLTA L'ARTICOLO QUI Centocinquanta anni fa Giulio Verne pubblicava “Il giro del mondo in 80 giorni”. Chi, da ragazzo, lo ha letto ricorderà certamente le avventure e le sfide che Phileas Fogg si trova [...]
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Per una Sanità realmente accessibile: l’importanza dei PUA
I PUA, cosa sono? sono realmente accessibili? Edgardo Reali e Cristian Castellano ce lo spiegano in questo articolo!
Cosa sono i BES, Bisogni educativi speciali? Facciamo chiarezza.
In questo articolo, Martina Pasquali fa chiarezza su un tema molto importante: i BES, i Bisogni Educativi Speciali.
Oltre le barriere sensoriali: la storia di Hellen Keller
Federica Carbonin ci racconta la stupenda storia di Helen Keller, scrittrice, insegnante e attivista statunitense sordo-cieca.
L’illusione che basti sapere
La possibilità che abbiamo di essere informati in tempi rapidissimi sugli eventi più disparati non ha confronti con quella del passato, anche recente. Pur apprezzando l’ebbrezza di poter accedere a qualunque informazione vogliamo, due rischi si nascondono nelle pieghe di questo “dono” che la tecnologia ci consente di utilizzare. Il primo rischio si annida nel fatto che quasi tutte le informazioni a cui accediamo hanno in comune una caratteristica: la nostra impossibilità di interferire. Il secondo è quello di confondere la grande quantità delle informazioni con il comprendere in profondità il significato che hanno (o che non hanno).
Ruanda e altre chimere
Lo scorso anno Boris Johnson ha messo a punto un piano davvero creativo per risolvere l’incomodo creato da migliaia di richiedenti asilo arrivati nel Regno Unito illegalmente: non volendo tenerli e non potendo riportarli tutti a casa, ha pensato di parcheggiarli in Ruanda sottoscrivendo un accordo con le autorità dello Stato africano, con l’obiettivo dichiarato di scoraggiare l'afflusso di “clandestini” nel Regno Unito. Giorgia Meloni, in visita a Londra la scorsa settimana, ha rilevato piena convergenza con la linea del governo britannico sui migranti, inclusa l’idea di mandare in Ruanda i richiedenti asilo. Il Ruanda è un piccolo e bellissimo paese africano e non è una buona idea farlo diventare un grande e bruttissimo campo di profughi senza futuro.
Pochi e vecchi, purchè bianchi
In Italia si nasce sempre di meno: negli anni ’60 nasceva un milione di bambini ogni anno, nel 2022 i nati sono stati appena 393 mila, il numero più basso dall’unità d’Italia. Se si vuole davvero invertire la decrescita demografica e arginare i gravi problemi che comporta occorre perseguire entrambe le strade: investire sulle condizioni che consentano ai “già italiani” di fare più figli e investire su politiche migratorie che consentano ai “non ancora italiani” -che intendono condividere la nostra lingua, la nostra cultura e le nostre leggi- di poterlo fare.