La BUSSOLA delle politiche partecipate – Giornale online dell’Associazione Amici per la Città Onlus
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LA NEWSLETTER DEL LUNEDI’

  • Definire il confine

Definire il campo del possibile

Siamo abituati a considerare l’inevitabilità una sorta di sciagura, una resa, una disfatta. Ma -al contrario- la consapevolezza dell’inevitabilità è un passaggio estremamente positivo: ci aiuta a definire il campo di ciò che è possibile cambiare, ci risparmia inutili delusioni e ci spinge a concentrare le energie su ciò che possiamo ragionevolmente sperare che accada. Tuttavia identificare ciò che è davvero inevitabile è meno facile di quanto sembri...

 

Qualche anno fa mi è capitato di leggere un cartello esposto nella portineria di un condominio: “Se c’è rimedio perché ti arrabbi? se non c’è rimedio perché ti arrabbi?”, un adagio popolare di cui sorridere, [...]

AUTORE |21 ottobre, 2024|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì, Primo Piano|

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Per una Sanità realmente accessibile: l’importanza dei PUA

24 novembre, 2022|0 Comments

I PUA, cosa sono? sono realmente accessibili? Edgardo Reali e Cristian Castellano ce lo spiegano in questo articolo!

Cosa sono i BES, Bisogni educativi speciali? Facciamo chiarezza.

22 novembre, 2022|0 Comments

In questo articolo, Martina Pasquali fa chiarezza su un tema molto importante: i BES, i Bisogni Educativi Speciali.

Oltre le barriere sensoriali: la storia di Hellen Keller

17 novembre, 2022|0 Comments

Federica Carbonin ci racconta la stupenda storia di Helen Keller, scrittrice, insegnante e attivista statunitense sordo-cieca.

Costruire speranze fondate

3 giugno, 2024|0 Comments

E il futuro come sarà? La verità è che nessuno ne ha idea -come per la maggior parte delle cose!- ma non conoscerlo non ci autorizza a disperare, né a scivolare in uno sterile ottimismo di maniera o a disinteressarcene rinchiudendoci nella nostra privata comfort-zone. Non conosciamo il futuro -è vero- ma non per questo dobbiamo rinunciare ad immaginarlo, a fare ipotesi, a vedere se possiamo in qualche modo dare il nostro contributo a modificarlo. Possiamo e dobbiamo ragionare facendoci guidare non solo dai nostri desideri e dalle nostre emozioni, ma cucendo tra loro pazientemente argomenti, fatti, logica e buon senso: un lavoro che non serve solo a prepararci più consapevolmente al futuro, ma anche -e soprattutto- a vivere meglio il presente.

Il bivio

26 maggio, 2024|0 Comments

Dobbiamo scegliere quale strada intraprendere. Possiamo scegliere quella che porta all’integrazione definitiva, verso un’Unione europea dove il termine «unione» non sia un semplice auspicio a cui tendere, ma una realtà da vivere quotidianamente in ogni ambito. Oppure possiamo scegliere – o anche solo lasciar crescere la tendenza – verso la disgregazione, cioè quell’idea di nazionalismo che si nutre di veti e di capri espiatori, che guarda indietro e non avanti, che non vuole vedere nei nostri paesi vicini delle regioni di una stessa entità federale. Nel nuovo Parlamento europeo serve un cambio di passo per raggiungere quella sovranità condivisa necessaria a difendere i nostri valori e il nostro ruolo nel mondo. Un compito importante e delicato da non affidare a qualcuno da cui non compreremmo una macchina usata. Sarà il caso di scegliere persone con la testa sulle spalle e con buone idee nella testa.

Il fascino pericoloso della semplicità

20 maggio, 2024|0 Comments

Anche se da bambini percepivamo nettamente l’assurdità di alcune domande ("sei stato buono o cattivo? "vuoi più bene a mamma o a papà"?) e l’impossibilità di ficcare dentro un si o un no tutto quello che in una scelta secca non ci può stare, da adulti -una vendetta?- pretendiamo che i giudizi che riguardano le relazioni, la politica, l’economia, il lavoro, la vita, siano riconducibili ad un impossibile on-off. La realtà è sempre più complessa, conviene farci pace. La complessità non è sempre un sopruso a cui ribellarsi, è -molto più spesso- semplicemente come sono fatte le cose, come siamo fatti noi."

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