Accantoniamo per un po’, senza malanimo perché comunque è un tema importante, la politica dei partiti, delle contrapposizioni, dei recinti a priori. Delle correnti che nascono intorno alle dichiarazioni di condanna delle correnti …

E guardiamoci intorno, gettando uno sguardo sulla vita che avanza pur nelle tante difficoltà, ma anche con nuovi percorsi coinvolgenti.

Entriamo insieme in un sito: io l’ho trovato quasi per caso e ne sono rimasto affascinato.

È il sito dell’associazione Alzheimer Uniti (LINK). 

È difficile immaginare situazioni più buie di quelle provocate da questa malattia. Entrando nel web si apre invece una pagina di inaspettata primavera.

Non è solo l’immagine complessiva riflessa dal sito a trasmettere questa serenità, ma è la scoperta di un mondo che non si arrende a quello che sembra un destino inappellabile e si organizza con professionalità. Attraverso il volontariato, insieme ai giovani, con strumenti moderni, luoghi di incontro e servizi di consulenza, letture, appuntamenti del caffè, progetti innovativi

Sembra una contraddizione, ma è proprio così. Un approccio all’Alzheimer che annulla l’isolamento troppo spesso portato da questa malattia e ridà vita, voglia di impegnarsi.

Anche in politica (quella che sa dare risposte).

Grazie Luisa! (LINK).

E ancora. Vi ricordate LaMiaPelle, “la crema che non unge e fa politica”? (LINK).

Sembrerebbe impossibile, ma in questo momento di crisi la sfida dei nostri amici di creare un’impresa sociale non solo non si è fermata. Ma riceve continui riconoscimenti e funziona alla grande, sul mercato e perfino con nuove assunzioni (LINK).

E sembra dire, anche ai politici: Daje, veramente si può fare! 

 

Buona settimana.

Amedeo Piva