Combattere la crisi con una spinta all’altalena? Certo, se è vero che i tanti casi di suicidi  – di cui i media ci rimandano la notizia in questi giorni – sono spesso il tragico epilogo di storie di solitudine.

Ricominciamo dall’altalena dunque. E dallo scivolo, senza dimenticare il castello su cui arrampicarsi.  È questo è il senso dell’iniziativa portata avanti da Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma, con la campagna “Giochiamo a costruire città più vivibili?”, che entro il 2013 consentirà di realizzare cento parchi gioco nel territorio della provincia. Due milioni di euro investiti per la riqualificazione delle aree verdi solo nel 2011-2012, per realizzare ben 50 aree ludiche , di cui 30 nel comune di Roma.

Non si tratta quindi di un invito a un impossibile ritorno alla spensieratezza dell’infanzia. Ma, come ha spiegato questa mattina Zingaretti alla stampa e alle famiglie durante l’inaugurazione dell’area giochi nel parco di Villa Pamphili, della costruzione di “un’idea precisa di città e di territorio. Un’idea che oppone la forza della solidarietà, il valore dell’incontro e della condivisione dei beni comuni all’egoismo e alla solitudine degli individui, producendo inclusione e rafforzando la percezione di essere comunità”.

Ed erano in tante infatti le famiglie con bambini, nonni e passeggini a festeggiare il ritorno dell’area giochi nel parco di Villa Pamphili. I più grandi conservano senz’altro un ricordo delle giostre che, fino a qualche anno fa, sorgevano  nel verde vicino all’ingresso di via Vitellia.  Consumate dall’usura e dal tempo, erano state rimosse e mai più sostituite.

Un fatto certamente positivo, che sottolinea l’impegno costante della Provincia di Roma a restituire le aree verdi ai cittadini” ha commentato Amedeo Piva, forte della sua lunga esperienza nelle politiche sociali legate al territorio. “Nella stessa giornata di sabato – ha aggiunto Piva – è stata inaugurata infatti anche un’area giochi nel comune di Ciampino”, dove sono stati realizzati due spazi attrezzati dedicati ai più piccoli all’interno del parco Aldo Moro.

La crisi si combatte anche chiacchierando in compagnia, magari seduti intorno a un tavolo da picnic. Perché non c’è dramma peggiore dell’abbandono e nessun rimedio in fondo più efficace del dialogo e della condivisione.

 

(Foto: Gabriele Bovio)