Un imbarazzante silenzio sembra essere sceso sulle vicende del “mondo di mezzo”.

Dopo gli arresti eccellenti, l’avvio delle indagini e qualche giorno di titoloni, la questione pare archiviata. Come nei film gialli quando arrestano il colpevole e non c’è più molto da dire.

Purtroppo nella realtà le cose non stanno così: i bisogni dei beneficiari continuano ad esistere, i  servizi devono essere erogati, il personale delle cooperative e delle associazioni deve essere pagato, le fatture continuano ad arrivare …

Più acuta che mai si percepisce la tensione fra le due facce del problema: la solidarietà e la sostenibilità.

Malgrado l’apparenza, solidarietà e sostenibilità non sono due concorrenti in guerra tra loro, sono due facce della stessa medaglia. I latini dicevano “simul stabunt vel simul cadent”, per due realtà che o esistono insieme o cadono entrambe.

La solidarietà senza sostenibilità è buona solo per una campagna elettorale poco seria o per poeti sensibili con scarso senso della realtà.

La sostenibilità senza solidarietà a che serve? Sostiene se stessa?

Per capire meglio come stanno le cose ne parliamo con Paola De Micheli, sottosegretario del ministero per economia e le finanze, e con Francesca Danese, da poco più di un mese assessore alle politiche sociali di Roma Capitale.

Vi aspetto mercoledì 11 febbraio alle 18,30 a Via del Collegio Romano, 1. Segue couscous.