“Se con l`arrivo della primavera la natura si risveglia, gli uomini potrebbero invece essere colpiti dalla “sindrome del letargo, che li rende stanchi, stressati e irritabili”.

Come riconoscere questo male di stagione? I sintomi sono la stanchezza cronica, che si manifesta nel 67% dei casi, un aumento dei livello di irritabilità nel 56% e una riduzione della capacità di concentrazione nel 46%. Le cause principali di tali disturbi sarebbero la stanchezza accumulata nel corso dell’inverno (62%), i continui cambiamenti di temperatura che hanno contribuito a debilitare le difese immunitarie (53%), il periodo di stress legato alla crisi economica (47%) e, per finire, una cattiva alimentazione (44%). Se non si corre ai ripari, si rischia di “trascinarsi” per lungo tempo questi malesseri che, nei casi più seri, potrebbero addirittura sfociare in depressione e attacchi d’ansia (34%) o in un deperimento psico-fisico generalizzato (16%) (LINK).

Mi sono imbattuto in questo studio promosso dall’Osservatorio FederSalus mentre cercavo, con alcuni amici, qualche motivo per risvegliarci da questo inverno politico. Motivo che avrei voluto condividere in questa news.

Difficile dire che abbiamo tra le mani una lunga lista di stimoli per un necessario risveglio: non ne abbiamo ancora trovati. Eppure bisogna scuotersi. È primavera!

“Maledetta primavera” cantava Loretta Goggi a Sanremo nel 1981 (LINK).

Ma che c’entra questa canzone d’amore con il nostro dialogo politico? Che significa questo accostamento della Goggi al governo di Renzi?

Che dite, forse ho bisogno di un po’ di psicoterapia? Mi sa che anche questa volta mi toccherà chiedere consiglio al mio amico Giorgio…

Buona settimana.

Amedeo Piva