Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia”. Non è una delle simpatiche ovvietà con cui il comico Massimo Catalano faceva sorridere il pubblico di “Quelli della notte”, ma è l’incipit di una delle iniziative lanciate da Chiara Peri, la responsabile dell’Ufficio Progetti del Centro Astalli.

La politica si accompagna non di rado, specie di questi tempi, a sentimenti grigi e cupi. E anche il nostro faticoso impegno per “rinnovare il mondo” talvolta finisce per lasciarci scarichi, senza più energie.

Ieri però mi sono imbattuto su #liberericette, una iniziativa web nata per scambiare ricette, ma soprattutto per liberare amicizia sulla Rete. E mi sono sentito liberato anch’io.

Per spiegarmi meglio devo accennare qualcosa sulla ideatrice di questa iniziativa (e di tante altre), Chiara Peri.

Chiara, come dicevamo, è la responsabile dell’Ufficio Progetti e dei Rapporti internazionali del Centro Astalli, la sede italiana del Jesuit Refugee Service (LINK).  Ma è anche la mamma di Meryem e la compagna di Nizam, abile – e affascinante, si lascia scappare Chiara – kebabbaro curdo (Istanbul Kebab, viale Giustinano Imperatore 29 – Roma, LINK).

Ogni tanto mi affaccio sul suo blog Yeni Belqis (LINK) o sulla sua pagina fb.

Con una invidiabile bravura Chiara sa trascinarti in riflessioni mai banali sui temi della vita quotidiana, dalla famiglia all’amicizia, fino alle storie spesso tragiche che incontra sul lavoro.

Di solito sceglie la forma agile del racconto. Ma è solo un’apparenza.

Tutte le volte ti senti infatti portato ben al di là della narrazione. Sei indotto a riflettere su argomenti decisivi che dovrebbero diventare scelte politiche (LINK).  E non c’è niente di grigio e cupo. Ma sempre vita.

Grazie, Chiara.

Io voto senz’altro per il suo #liberericette, risultato tra i progetti finalisti del concorso FM Award 2013, un’iniziativa web che intende promuovere la progettualità, la creatività e l’impresa da parte delle mamme.

E invito tutti gli amici che ci leggono a fare altrettanto (LINK).

Ma le lancio anche un invito.

“Datti all’ippica”, mi aveva consigliato punzecchiandomi qualche settimana fa il mio amico Giorgio (LINK). Forse aveva ragione lui.

Io però ora mi rivolgo a te, Chiara, e ti dico: “Datti alla politica”.

C’è bisogno della tua sensibilità e della tua travolgente capacità di coinvolgimento.

La prossima volta vogliamo votare per te.

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I NOSTRI INCONTRI…

PRAXIS – IL MODELLO VINCENTE (in tre mosse). Un equilibrio dinamico tra innovazione e continuità (LINK).

Da Ignazio da Loyola a Jorge M. Bergoglio.

Mossa 1: Domani, martedì 7 maggio 2013, ore 18.30 – “L’impegno non delegabile”

Fare come se tutto dipendesse da Dio e, nello stesso tempo, agire come se tutto dipendesse da noi” (Ignazio da Loyola)

Con Francesco Occhetta SJ (Civiltà Cattolica)

Visita alle Stanze di S. Ignazio

Piazza del Gesù, 45 – Roma (PUNTUALI!)

 

Quota di partecipazione: 5 euro

Per info e prenotazioni: praxis@scuolapraxis.it – 320647233

 

Buona settimana.

Amedeo Piva