Lo sconforto, dopo la lettura dei resoconti sul recente tesseramento del PD, è totale. Verrebbe voglia di lasciar perdere tutto (e non parliamo delle situazioni degli altri gruppi parlamentari).

Però in una democrazia matura non basta il leader, serve prima di tutto un partito che sappia rappresentare, selezionare, proporre. E il partito va costruito. Ma anche tra i nostri migliori amici nasce il dubbio che si tratti di percorsi impossibili: una fatica di Sisifo (LINK).

E basta poco per convincersi che sfuggono anche le ragioni dello stare insieme, manca la solidità di valori e radici comuni. E alcuni slogan non fanno che aumentare la confusione.

Un esempio: uno dei quattro candidati continua a dire “Basta con i governi delle larghe intese” (e potrebbe avere ragione). Salvo poi proporre un “partito dalle larghe intese” (il che è peggio) per poter vincere e governare.

Per approfondire ci troveremo mercoledì 20 novembre alle 18.30 in via del Collegio Romano 1, lo stesso luogo in cui Franco Rodano, consigliere di Palmiro Togliatti e poi di Enrico Berlinguer (LINK), dette origine insieme ad un gruppo di giovani studenti dei gesuiti alla sintesi tra i valori della tradizione cristiana e quelli della rivoluzione d’ottobre che alcuni tentarono di svilire definendola spregiativamente “cattocomunista”.

Senz’altro parleremo di Cuperlo, Renzi, Pittella e Civati, ma non a caso ci incontreremo in quel posto e non a caso guiderà la nostra conversazione il giornalista Giovanni Gennari (LINK).

Senza nostalgie, ma con una gran voglia di ricercare valori comuni che ci possano guidare.

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I NOSTRI INCONTRI…

Mercoledì 20 novembre, ore 18.30  CUPERLO, RENZI, PITTELLA, CIVATI: DOV’È IL PROBLEMA?

Conversazione con Giovanni Gennari.

Via del Collegio Romano, 1 – Roma.

Buona settimana.

Amedeo Piva